Proprietà del cioccolato

Proprietà del cioccolato

Buone notizie per tutti i golosi di cioccolato: il dolce più amato da adulti e bambini, oltre ad essere buono, si dimostra un valido alleato per la salute. Combatte l’ipertensione, è un ottimo antiossidante e, non ultimo, ha effetti positivi anche sull’umore.

Assunto in piccole quantità, il cioccolato aiuta a mantenere in buono stato l’endotelio, la parete interna delle arterie: il suo corretto funzionamento è indice di una buona salute dell’intero sistema cardiovascolare. Problemi all’endotelio rappresentano un grave rischio per il cuore, al pari di fumo, lipidi in eccesso ed ipertensione; possono anche determinare la formazione di placche che restringono le arterie, fino a ostruirle (aterogenesi).

Gli effetti benefici del cioccolato sulle arterie sono stati dimostrati dall’ospedale Hippokration di Atene, all’interno del quale è stata condotta un esperimento su alcuni giovani volontari sani: dopo aver consumato una barretta da 100 gr di cioccolato fondente, è stato osservato che la funzione dell’endotelio delle loro arterie migliorava per 3 ore.

Dalla stessa ricerca emergono ulteriori dati a conferma del potere antiossidante del cioccolato. Il segreto è nei flavonoidi, sostanze contenute anche nel vino rosso e nel tè verde: aiutano a combattere lo stress ossidativo, responsabile dell’invecchiamento ed estremamente rischioso per il cuore.

Il consumo di cacao diventa anche un ottimo rimedio contro l’ipertensione. Negli Stati Uniti, i ricercatori della Harvard Medical School lo ha dimostrato sottoponendo ad un test alcuni gruppi di volontari di Boston. “Il nostro punto di partenza è stata la differenza che esiste fra i membri delle tribù amerinde dei Kuna che vivono in isole del Centro America e i membri della stessa etnia che si sono spostati sulla terraferma”, spiega il professor Norman Hollenberg, responsabile della ricerca.
Gli abitanti delle isole, che consumano moltissimo cacao, sviluppano più tardi l’ipertensione. Somministrando ai soggetti volontari del cacao simile a quello consumato dagli indigeni, i ricercatori hanno potuto osservare che essi, all’interno del plasma renale, rilasciavano una maggior quantità di prodotti derivati dell’azoto, responsabili della dilatazione delle arterie, i quali, favorendo il flusso sanguigno, mantengono l’elasticità dei vasi.

Gli zuccheri semplici del cioccolato aumentano il livello di serotonina del sangue: essa agisce positivamente sul tono dell’umore, migliorandolo. Il cioccolato, inoltre, contiene magnesio, indispensabile per i processi metabolici e per la funzionalità di alcuni enzimi, ma anche per i fenomeni di trasmissione neuromuscolare degli stimoli nervosi che rendono l’organismo in grado di adattarsi alle situazioni stressanti. Gli alcaloidi del cacao (caffeina e la teobromina) agiscono positivamente sul sistema nervoso, favorendo la concentrazione mentale e che agiscono anche a livello cardiocircolatorio e muscolare.

Meglio al latte o fondente?

Uno studio pubblicato sul “Journal of the American Medical Association” mostra i risultati di un esperimento condotto su 13 adulti di età compresa fra i 55 e 64 anni, tutti affetti da ipertensione moderata, che per 2 settimane hanno consumato 84 gr di cioccolato ogni giorno. Suddivisi in due gruppi, alcuni hanno mangiato cioccolato esclusivamente fondente, mentre l’altra metà cioccolato al latte. Al termine dei 14 giorni, quest’ultimo aveva lasciato sostanzialmente immutata la pressione del sangue, mentre quello fondente la aveva fatta diminuire in modo significativo (di 5 punti e la minima di 2 la massima), con effetti positivi sul sistema cardiaco.
La differenza è dovuta principalmente al polifenolo, sostanza della quale il cioccolato al latte è carente. Inoltre, le proteine del latte impediscono all’organismo l’assorbimento dei flavonoidi, le sostanze antiossidanti presenti nel cacao.

 
 
 

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