Il Viet Vo Dao (VVD) è una disciplina orientale proveniente dal Vietmam. Non è una semplice tecnica di allenamento, rappresenta una vera e propria scuola di vita, che insegna la storia di un popolo che, per ottenere libertà e indipendenza, ha dovuto lottare. Questa antica arte marziale include tecniche a mani nude, l’utilizzo di armi per la difesa personale, forme tradizionali di contrattacco, cadute su qualsiasi tipo di terreno e metodi di respirazione.
La filosofia del VVD è racchiusa nel suo stesso nome: “Viet” , il nome del popolo vietnamita, “Vo” che vuol dire “arti marziali”, mentre “Dao” significa letteralmente: “via che conduce ad uno scopo supremo”. Il suo fedele motto ed il tradizionale saluto, esprimono perfettamente i concetti alla base di questa antica disciplina.
“essere forte per essere utile”
“mano d’acciaio e bontà di cuore”
Il simbolo del VVD è il bambù, immagine di rettitudine e flessibilità, di costanza e disinteresse per le cose materiali. Inoltre, il bambù è sempre verde, qualunque sia la stagione.
Armonia, modestia e perseveranza: queste sono le caratteristiche e le virtù che deve avere un buon lottatore. Fraternità ed amicizia sono sentimenti indiscutibili, a prescindere dalle diversità razziali, politiche o religiose. I praticanti devono vivere in una prospettiva relazionale non solo con tutti gli uomini, occorre ricercare l’equilibrio in ogni cosa, con l’universo e, prima di tutto, con se stessi.
Già delle prime lezioni, agli allievi viene insegnato il rispetto del maestro e dei compagni, ad affrontare le avversità della vita procedendo a piccoli passi, con coraggio e lucidità.
VVD è una disciplina educativa a tutti gli effetti, per questo motivo è particolarmente indicata ai bambini, ma è comunque accessibile ad ogni età. A seconda delle capacità degli allievi, tecniche di lotta e livelli di difficoltà cambiano notevolmente: si inizia con esercizi molto semplici (per i principianti) per arrivare a mosse complesse come la famosa “forbice in volo” (un salto che permette di agganciare con le gambe il collo o la vita dell’avversario). Ovviamente, per eseguire esercizi ad alto livello occorrono una grande potenza ed un ottima agilità, ma la cosa fondamentale della disciplina del DDV è la concentrazione, ai fini di valutare sia i rischi che il proprio coraggio.
Praticare VVD significa anche avere un organismo sano e forte: aumentano la potenza muscolare, la flessibilità e la resistenza; migliora la circolazione sanguigna, diminuisce la massa grassa e si vanno ad incrementare le capacità di coordinazione neuro-muscolare, acquisendo nuove abilità fisiche e mentali. Gli allievi imparano ad avere più fiducia in se stesi, a valutare in modo critico ogni situazione, con lucidità ed autocontrollo.
Da un punto di vista fisico, psicologico ed emozionale, il Viet Vo Dao, se praticato in modo assiduo con professionisti seri e preparati, rappresenta un ottima palestra del corpo e dell’anima, dove crescere fisicamente e spiritualmente in un percorso che, prima di voler creare un lottatore, intende temprare animi forti e leali, non solo nei confronti degli avversari: prima di tutto verso se stessi.