Nella scelta delle scarpe non deve contare solo ed esclusivamente l’aspetto estetico: una calzatura sbagliata può infatti provocare, oltre che dolori ai piedi, anche fastidiosi mal di schiena e problemi di circolazione. Innanzitutto, non acquistare mai scarpe che calzino alla perfezione, ma che abbiano almeno mezzo centimetro di agio. In secondo luogo, attenzione alla forma e al tacco. Per quel che concerne i materiali sono invece consigliati cuoio per la suola e pelli e fibre naturali per la tomaia.
La forma tonda è sicuramente quella più comoda, poiché si adatta ad ogni tipo di piede. Le scarpe a punta sono sconsigliate: stringono le dita causando un particolare tipo di callo, “l’occhio di pernice”. Quelle con il tacco a spillo costringono il piede in equilibri poco stabili. Inoltre, tacchi molto sottili provocano tensioni a piedi e schiena. Viceversa, le ballerine per la mancanza di tacco tendono a far distribuire il peso troppo posteriormente. Le scarpe con la cosiddetta zeppa, a loro volta, impediscono il movimento naturale del piede e ne impediscono la circolazione. Il peso del corpo dovrebbe essere distribuito uniformemente su tutto il piede, di conseguenza tacchi troppo alti o troppo bassi sono la causa di una mal distribuzione del peso. La misura ideale è di 3-4 centimetri. Ad ogni modo, non è necessario rinunciare al tipo di calzatura preferita: l’importante è variare e non costringere il piede per tempi troppo lunghi in posizioni scomode o scorrette.
Esistono diversi tipi di solette per calzature, ognuna studiata per far fronte ad esigenze specifiche. Le più comuni sono le seguenti:
- solette in gommapiuma: aiutano la traspirazione e donano freschezza, particolarmente adatte per chi pratica dello sport;
- solette in lana: tengono i piedi caldi e rendono la scarpa più comoda;
- solette in fibra di carbone: risolvono problemi di eccessiva traspirazione del piede, rendendolo più asciutto;
- solette in rame: annullando le cariche elettrostatiche, sono ideali per chi ama fare lunghe camminate.