Problemi dei capelli
Capelli grassi La chioma perde volume e lucentezza poco dopo il lavaggio; il capello tende ad appesantirsi e a sporcarsi molto in fretta. La causa è una produzione di sebo eccessiva. Qualora l’attività delle ghiandole particolarmente attiva, esse si ingrandirebbero fino a schiacciare il bulbo, provocando la caduta dei capelli. Le origini possono essere ricercate in un’ alimentazione scorretta o nell’uso di detergenti molto aggressivi. I capelli grassi devono essere lavati con un uno shampoo astringente che regolarizzi la secrezione sebacea. Sono molto adatti quelli a base di ortica, argilla e catrame. Utili anche gli impacchi di noce e ippocastano.
Capelli secchi I capelli si presentano aridi e, con il tempo, tendono a diventare sempre più opachi e fragili. Le cause sono molteplici un eccessivo utilizzo del phon, una prolungata esposizione al sole, tinture e permanenti. Per porre rimedio alla secchezza del capello è sufficiente curarlo periodicamente con un’apposita maschera di bellezza. Inoltre, occorre lavarli con uno shampoo nutritivo e ristrutturante, a base di olio di mandorla, noce o calendula.
Capelli sfibrati La struttura dei capelli è particolarmente sottile ed essi tendono a spezzarsi con estrema facilità. La causa può essere ricercata in una dieta sbagliata come nell’uso di shampoo o trattamenti troppo aggressivi. Per rinforzarli, è necessario utilizzare shampoo (diluito in acqua) e balsamo a base di latte di mandorla e cheratina, poiché contengono i principi attivi che possono contribuire a preservare e ricostruire la guaina del capello. Non sottoporre i capelli ad stress eccessivo torcendoli con l’asciugamano o spazzolandoli in modo aggressivo. E’ buona norma, inoltre, tenere il phon a a 25 cm di distanza dal cuoio capelluto, e ricordarsi di spuntare i capelli ogni 2 mesi, in modo da eliminare le estremità rovinate senza dover ricorrere ad inutili tagli drastici.
Forfora E’ una vera e propria malattia del cuoio capelluto, che può spesso causare disagi anche a livello psicologico. Le cause possono essere ricercate soprattutto in una cattiva alimentazione o a in problemi digestivi. La normale perdita delle cellule morte avviene attraverso la produzione di una polvere quasi impalpabile; tuttavia, se questo processo avviene troppo rapidamente, esse tendono a staccarsi in gruppi visibili, dando origine all’antiestetico fenomeno della forfora. Quando alla forfora si unisce un’eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee, le squame assumono un colore grigio scuro ed un maggiore spessore, che le porta ad aderire al cuoio capelluto. Chi soffre di tale disturbo, può far uso di un apposito shampoo e di una lozione antiforfora. Questi prodotti, infatti, spesso contengono sostanze germicide o sostanze cheratolitiche per eliminare le cellule morte, limitando la conseguente desquamazione. D’altra parte, è opportuno sottolineare che l’uso prolungato di prodotti cheratolitici può causare una riduzione dello strato corneo ed aumentare la seborrea. In natura, propoli, polline e salvia contengono sostanze che possono contribuire all’eliminazione della forfora.
Doppie punte Rappresentano un problema dei capelli molto frequente, soprattutto per chi li ha lunghi (specie se fragili e secchi) o tra coloro che fanno uso di trattamenti aggressivi (tinture, permanenti, etc.). L’estremità del capello si spezza, poiché la cheratina che ricopre e protegge il fusto, riduce il suo spessore. Tali fratture dei capelli, spesso longitudinali, si ripercuotono su tutta la capigliatura che, di conseguenza, si presenta opaca, ruvida e povera di volume. Per evitare l’insorgenza delle doppie punte, occorre seguire alcuni piccoli suggerimenti.
- Prima del lavaggio, fare un impacco a base di un olio specifico, lasciandolo agire almeno per 10 minuti.
- Utilizzare shampoo delicati, arricchiti con agenti nutrienti che contrastano la secchezza dei capelli, e con composti che abbiano la funzione di riparare le zone danneggiate (come i polimeri).
- Non lavare i capelli con acqua troppo calda: tende a seccare sia i capelli che il cuoio capelluto.
- Usare sempre il balsamo, meglio se nutriente e ristrutturante.
- Regolare il phon alla temperatura minima, tenendolo a distanza dal cuoio capelluto ed indirizzando il gettito verso la radice.
- Non fare contemporaneamente tinture e permanenti, per evitare di sottoporre i capelli ad uno stress eccessivo.
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