Tinture e decolorazioni

Tinture decolorazioni

Le tinture, oggi, sono decisamente meno aggressive di quelle adoperate in passato, poiché i coloranti chimici sono stati in gran parte sostituiti di origine naturale, anche per evitare i vari fenomeni di origine allergica. Esistono 3 diversi tipi di tintura: temporanea, semitemporanea e permanente.

Tintura temporanea: è quella che danneggia meno la struttura dei capelli, anche se può renderli leggermente secchi. Dura pochi giorni e si elimina semplicemente attraverso il lavaggio.

Tintura semipermanente: il colore non penetra a fondo nella struttura del capello, di conseguenza i danni sono limitati. Dura circa 15 giorni e si elimina con il semplice lavaggio.

Tintura permanente: è spesso origine di d’irritazioni e di allergie al cuoio capelluto, a causa dell’ammoniaca, che ha il compito di aiutare la reazione e far penetrare meglio il colore. Il colore penetra anche nel cuoio capelluto e può quindi generare fenomeni di ipersensibilità.

La decolorazione, attraverso la quale viene schiarito il colore naturale del capello, rappresenta la soluzione più idonea a chi è particolarmente soggetto a reazioni allergiche del cuoio capelluto. Può essere effettuata su grosse ciocche (meche), su ciocche sottili (striature) o in modo lieve su piccole ciocche (colpi di sole).

La produzione e la commercializzazione delle tinture per capelli, ed in genere di ogni cosmetico, è disciplinata a livello europeo da specifiche normative, riassunte nella Direttiva 76/768/CEE, finalizzata a proteggere la salute dei consumatori che utilizzano tali prodotti. Essi, infatti, devono essere sicuri “nelle normali o ragionevolmente prevedibili condizioni d’uso”, prestando particolare cura anche “alla presentazione del prodotto, all’etichettatura e le eventuali istruzioni per l’uso”.

 
 
 

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