I fiori di Bach, che derivano il loro nome dal medico gallese che ne scoprì le proprietà terapeutiche, sono essenze floreali utilizzate sulla base del principio della similitudine.
Come la medicina omeopatica, anche la floriterapia, infatti, ritiene che le malattie siano l’espressione di un problema interiore e che, di conseguenza, non basti semplicemente curarne i sintomi. Desideri repressi, sentimenti inconsci e conflitti interiori sono spesso l’origine molti disturbi fisici.
Negli anni ’30 il dottor Bach scoprì il potere curativo di 38 essenze floreali, corrispondenti ad altrettanti stati d’animo negativi. La floriterapia, assolutamente naturale, sono può essere integrata con altri trattamenti, tradizionali e non, senza effetti collaterali o controindicazioni.
Le essenze dei fiori di Bach possono essere assunte in diversi modo.
Quello più utilizzato consistere nel somministrazione, dall’apposita boccetta, alcune gocce sotto la lingua; in alternativa, diluirle in un po’d’acqua o in una tisana. È possibile anche per ottenere una miscela personale di più essenze (non più di 6), per un dosaggio standard di 4 gocce ad essenza.
Per saper quali sono i fiori più adatti alla propria persona, occorre conoscere lo stato d’animo corrispondente alle seguenti essenze, per poter scegliere quella corrispondente allo stato d’animo che si intende riequilibrare
1.Agrimony 2.Aspen 3.Beech 4.Centaury 5.Cerato 6.Cherry Plum 7.Chestnut Bud 8.Chicory 9.Clematis 10.Crab Apple 11.Elm 12.Gentian 13.Gorse 14.Heather 15.Holly 16.Honeusuckle 17.Hornbeam 18.Impatiens 9.Larch 20.Mimulus 21.Mustard 22.Oak 23.Olive 24.Pine 25.Red Chestnut 26.Rock Rose 27.Rock Water 28.Scleranthus 29.Star Of Bethlehem 30.Sweet Chestnut
31.Vervain 32.Vine 33.Walnut 34.Water Violet 35.White Chestnut 36.Wild Oat 37.Wild Rose
38.Willow