La visita omeopatica

La visita omeopatica

La prima visita omeopatica può essere suddivisa in due parti fondamentali. Inizialmente, vengono rivolte al paziente una serie di domande, finalizzate ad un’indagine delle sue predisposizioni genetiche e di eventuali patologie e disturbi sofferti in passato, unitamente alle misure di cura adottate.

Durante la seconda parte, vengono presi in esame organi e d apparati interni. A differenza della medicina tradizionale, però, vengono posti dei quesiti mirati a spostare l’obiettivo della cura dal singolo disturbo alla personalità del malato.

Si ricercano quindi i sintomi psicologici (paure, ansie, irritabilità, etc.) e dell’intelletto (deficit di memoria, comprensione, etc.); si verificano le reazioni del paziente alle diverse condizioni atmosferiche; vengono valutate le sue preferenze alimentari ed i cibi verso i quali prova disgusto e repulsione.

Il medico omeopata si soffermerà poi sulle condizioni del sonno e sulla presenza o meno di incubi e risvegli notturni. Infine, analizzerà eventuali secrezioni ritenute patologiche.

 
 
 

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