AnorgasmiaANORGASMIA
Molte donne considerano la capacità di ottenere un orgasmo un segnale di maturità e competenza sessuale; viceversa, l’incapacità di raggiungerlo è spesso associata ad una sensazione di insicurezza, con conseguenti sensi di colpa, tristezza, angoscia depressiva e frustrazione. Molte volte l’anorgasmia femminile è la causa di numerosi stati nevrotici, i quali vanno a ritorcersi sulla coppia e sulle relazioni interpersonali e familiari. Tipologie di anorgasmia e relative terapie Esistono differenti tipologie di anorgasmia, ognuna delle quali prevede una metodologia terapeutica differente, variabile in base i fattori causali ed al grado di incapacità di raggiungimento dell’orgasmo. Anorgasmia primitiva: quando la donna non ha mai avuto un orgasmo. La terapia consiste nella rimozione delle inibizioni sessuali, fornendo istruzioni sulla fisiologia e l’anatomia femminile ed incoraggiando un’atmosfera di fiducia e di interesse tra la paziente ed il partner sessuale. Anorgasmia secondaria: quando la donna perde la capacità di avere orgasmo a partire da un determinato momento o fase della sua vita. Generalmente si manifesta se sono stati perduti alcuni stimoli fisici o psicologici di cui la donna ha bisogno. Anorgasmia casuale: quando si manifesta esclusivamente in circostanze occasionali. Le donne che sono orgasmiche in alcune situazioni e non in altre, come ad esempio il rapporto pene-vagina, possono imparare a diventare orgasmiche combinando la spinta peniena con una stimolazione manuale del clitoride. |
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