Eiaculazione precoce

Eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale molto frequente: colpisce circa il 40% della popolazione maschile in età sessualmente attiva.

Nelle persone affette da tale disturbo, l’eiaculazione può avvenire prima che il soggetto abbia toccato la sua partner, prima che avvenga la penetrazione o poco tempo dopo: in ogni caso, l’uomo non è in grado raggiungere la propria soddisfazione sessuale, né quella della partner.

L’eiaculazione è un processo a 2 stadi:

1. Contrazione dei vasi deferenti, delle vescicole seminali e della prostata e chiusura dello sfintere della vescica: spinta all’interno dell’uretra prostatica del liquido seminale contenente gli spermatozoi.
2. Contrazioni ritmiche dei muscoli genitali: il liquido seminale viene spinto fuori dall’uretra in zampilli. Quando il primo stadio dell’eiaculazione ha avuto inizio, essa è inevitabile e non può essere arrestata dalla volontà.

Masters e Johnson hanno evidenziato le 4 fasi del ciclo di risposta sessuale:

  • eccitazione: si raggiungono alti livelli di tensione sessuale;
  • plateau: si mantengono tali livelli per un determinato periodo;
  • orgasmo: aumento improvviso della tensione verso una punta massima;
  • risoluzione: la tensione sessuale si riduce fino a tornare a condizioni normali.


Gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce hanno una fase di eccitazione estremamente rapida che procede direttamente verso l’orgasmo, con una scarsa o nulla fase di plateau: il ciclo è concluso quasi immediatamente dopo l’inizio. Quando il problema interessa la persona già dall’inizio della sua vita sessuale viene definito “eiaculazione precoce primaria”; “eiaculazione precoce secondaria quando insorge in un secondo momento. In entrambi i casi, può essere di natura sia psicologica che organica.

L’eiaculazione precoce in alcuni casi è l’espressione della difficoltà erettile; altre volte è sintomo di ipersensibilità neurologica, derivata da malattie dei nervi periferici o da irritazioni del midollo spinale, come ad esempio, l’ernia del disco. Talvolta si manifesta a causa di infiammazioni che colpiscono l’apparato genitale (l’uretra, la prostata, il glande o le vescichette seminali): in tali circostanze il problema risolve attraverso la cura dell’irritazione in questione.

Terapia

Per risolvere il problema di un’eiaculazione precoce primaria occorre procedere ad una completa rieducazione sessuale, unitamente all’assunzione di alcuni farmaci.

Il paziente viene istruito a distinguere tra gli alti livelli di tensione sessuale e l’eiaculazione imminente, per riuscire ad interrompere il ciclo della tensione crescente prima che abbia inizio che il 1° stadio dell’eiaculazione.

Tale terapia prevede l’adozione di una tecnica specifica: quelle che seguono sono le più utilizzate.

  • Stop-start: si desiste dalla stimolazione genitale, affinché venga meno la necessità di un’eiaculazione immanente.
  • Squeeze: in prossimità dell’orgasmo, la partner può comprimere il glande maschile al fine di interrompere il processo di eiaculazione.

 
 
 

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