Il Granuloma inguinale è una malattia batterica causata dal calymmato-bacterium granulomatis (o batterio di donovan). Si manifesta come un granuloma cronico ulcerato e rappresenta una delle malattie veneree minori che colpisce prevalentemente i paesi tropicali, subtropicali ed, occasionalmente, il Sud-Est degli Stati Uniti. Raramente ne sono affetti anziani e bambini.
Il periodo di incubazione varia da alcuni giorni a 3 mesi.
Si presenta quindi una lesione iniziale, che assume l’aspetto di una o più pustole indurite.
Nella donna, tali foruncoli compaiono soprattutto sui lati interni delle labbra vulvari, specie vicino al clitoride; nell’uomo, si presentano sul glande o sul prepuzio.
La diagnosi prevede una raschiatura o biopsia del punzone della lesione, al fine di fornire tessuto per un esame istologico che identifichi la presenza di eventuali corpi di donovan: dovrebbe essere considerata se le lesioni genitali sono state presenti a lungo, subendo progressivi ingrandimenti.
La terapia è si basa sull’assunzione di antibiotici per un periodo ragionevolmente lungo.
La maggior parte dei trattamenti prevedono l’assunzione di: tetraciclina o doxycycline, sulfamethoxazole, gentamicina, streptomicina, ciprofloxacin ed eritromicina.
Se la malattia viene curata tempestivamente, non dovrebbe comportare alcuna distruzione del tessuto colpito; al contrario, un granuloma inguinale trascurato potrebbe generare diverse
complicazioni, quali una distruzione genitale, perdita di colore della pelle (depigmentation genitale) e gonfiamenti genitali permanenti dallo sfregio linfatico.