Gli uomini italiani si confermano i principali consumatori di Viagra nel mondo, dietro solo alla Gran Bretagna. Con una media di 6 milioni di pillole blu vendute ogni anno, infatti, il Belpaese continua a far registrare vendite record del farmaco anti-impotenza sessuale più famoso del mondo.

L’aspetto interessante è che buona parte degli acquisti si verifica nelle farmacie online autorizzate alla vendita di farmaci dietro regolare ricetta medica. Sono sempre di più, infatti, gli uomini italiani che decidono di rivolgersi a questi servizi: un po’ per comodità, e un po’ anche perché molti di essi trovano imbarazzante affrontare l’argomento con il proprio medico.

Un altro dato mostra che gli italiani che si rivolgono alle farmacie online per il trattamento dell’impotenza acquistano soprattutto Viagra in contrassegno. Questo fatto coincide con un’altra interessante tendenza che vuole gli italiani come il popolo che, più di ogni altro in Europa, preferisce i contanti al bancomat o alla carta di credito: secondo le stime fornite dalla Banca d’Italia, solamente l’8% dei pagamenti in Italia avviene con bancomat o carta di credito o debito, contro il 20% contemplato dalla media europea.

Il fatto che uno dei popoli con il più alto consumo di “pillole dell’amore” in Europa e nel mondo preferisca puntare sull’acquisto con pagamento alla consegna piuttosto che ricorrere all’uso dei metodi di pagamento elettronici, molto comuni e utilizzati nel resto d’Europa, conferma in pieno i sentimenti degli italiani nei confronti dei metodi di pagamento on line: diffidenza allo stato puro.

Infatti, pur di preservare la sicurezza dei propri dati sensibili, gli uomini italiani che acquistano Viagra in contrassegno preferiscono spendere qualcosa in più per il pagamento alla consegna piuttosto che togliersi subito il pensiero al momento dell’invio della richiesta dell’ordine.

Nonostante i dati sulla sicurezza degli acquisti online siano più che rassicuranti e la maggior parte dei Paesi europei sia ormai proiettata ai pagamenti elettronici per l’acquisto di qualsiasi bene e servizio, gli italiani di qualsiasi età stentano ad adeguarsi, preferendo affidarsi sempre e comunque al buon vecchio, ma costoso, contante.