Sotto le lenzuola gli italiani durano più a lungo

Sotto le lenzuola gli italiani durano più a lungo

Vi state per caso lamentando che il vostro partner sotto le lenzuola è troppo veloce? Non perdetevi d’animo, c’è chi sta decisamente peggio di voi e, orrore!, considera un rapporto sessuale veloce la normalità.

Recentemente, infatti, il quotidiano britannico Daily Mail ha pubblicato i risultati di un recente studio che piazza sorprendentemente gli italiani al primo posto della classifica di soddisfazione sessuale nella dimensione di coppia. Ben il 64% dei nostri connazionali dichiara di vivere una vita sessuale di coppia all’insegna della felicità. Insomma: l’adagio “Italians do it better” sembra trovare riscontro anche nei sondaggi.

Veniamo ai dati: il sondaggio di cui parliamo è stato commissionato dalla casa farmacologica Menarini, in collaborazione con rugbisti di fama internazionale quali Danny Care, Sean Maitland e Dan Biggar allo scopo di sensibilizzare le persone sui problemi sessuali e, in particolar modo, sull’eiaculazione precoce. Pare, infatti, che l’eiaculazione precoce sia una patologia in costante aumento perché viene spesso sottovalutata: a tutti gli effetti è una disfunzione sessuale, che può avere pesanti ripercussioni sulla vita di coppia. È giusto parlarne e, come spesso accade, utilizzare dei testimonial famosi aiuta a rendere più incisivo messaggio.

I risultati del sondaggio provengono da un campione di circa 6000 persone proveniente da paesi europei che hanno alle spalle una (più o meno) solida tradizione rugbistica: Italia, Francia, Regno Unito e Irlanda.

Fanalino di coda della classifica gli scozzesi, che hanno le aspettative sessuali più basse in assoluto: risultati alla mano, ritengono in qualche modo soddisfacente un rapporto che non va oltre i due minuti!
Il 54% dei britannici, complessivamente, si considera soddisfatto della propria vita sessuale.
Spostandoci verso il caliente sud, la musica cambia decisamente tono: più di un terzo degli italiani pensa che un rapporto “normale” dovrebbe durare almeno 10 minuti.

Lo studio è stato avviato, come si diceva, in relazione ad una campagna di sensibilizzazione contro l’eiaculazione precoce ed ha evidenziato un dato estremamente interessante: è alto, più di quanto si immagini, il numero di uomini alle prese con problemi tra le lenzuola. Non a caso, più di un quinto degli intervistati ha dichiarato di voler durare più a lungo a letto. Per contro, sono ben pochi gli uomini intervistati che hanno ammesso di aver parlato delle loro preoccupazioni con il proprio medico. Tra questi, inglesi, scozzesi e gallesi sono tra le persone meno propense a cercare aiuto.
Eppure, l’eiaculazione precoce può portare a frustrazione e delusione e diventare una patologia che arriva a minare la relazione di coppia, anche di quelle più affiatate.

A tale proposito suonano come un incoraggiamento le parole di Martin Tod, CE del Men’s Health Forum, centro di eccellenza britannico per la politica della salute, che ha così spronato gli uomini:
“L’eiaculazione precoce è un problema che può avere un concreto impatto negativo sulla qualità della vita degli uomini e di coppia. Essendo più comune di quanto si pensi, gli uomini non dovrebbero sentirsi in imbarazzo a fare qualcosa per risolverla: il primo aiuto concreto viene dal vostro medico di famiglia, parlategliene. Non c’è bisogno di soffrire in silenzio”.

Le parole di Martin Tod offrono sicuramente grande coraggio e conforto a tutti coloro alla disperata ricerca di un trattamento in grado di restituire alla propria vita di coppia una vita sessuale il più spontanea e serena possibile. Anche se non tutti gli uomini se la sentono, però, di parlare apertamente con il proprio medico, un’altra valida alternativa è rappresentata dalle cliniche online, una soluzione che negli ultimi anni ha conquistato sempre più pazienti, attratti dalla possibilità di accedere a farmaci da prescrizione senza rinunciare all’affidabilità del consulto medico obbligatorio, anche se online.

Gli italiani che soffrono di eiaculazione precoce si dividono tra timidi e impavidi, tra chi si affida al medico online e chi, invece, non può rinunciare al contatto umano con il camice bianco. Di una cosa però siamo ormai certi: trattare efficacemente patologie come l’eiaculazione precoce è, al giorno d’oggi, assai più semplice che in passato.

 
 
 

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