Identikit del fumatore

Identikit del fumatore

Il più delle volte si diventa fumatori senza neanche rendersene conto.

Nessuno da un giorno all’atro si sveglia e decide di iniziare a fumare: talvolta si prova per curiosità, e si continua nella convinzione che non sia un vero e proprio vizio, ma un piacere da concedersi ogni tanto.

I fumatori uomini, generalmente, iniziano verso i 14/15 anni, mentre le donne verso i 17/18 anni (in alcuni casi anche verso i 30). Molti adolescenti cominciano solo perché lo fanno i loro amici, magari per sentirsi più grandi. La sigaretta, per i più giovani, simboleggia spesso una forma di trasgressione, accompagnata da un affascinate gusto del proibito; per gli adulti, è un modo per sfogare rabbia, tensione, stress o, semplicemente, per vincere la noia. Il fatto è che, in ogni caso, accendersi una sigaretta diventa poi un gesto automatico, un pericoloso rituale che, nella maggior parte dei casi, accompagna il fumatore per tutta la vita. Smettere è possibile, ma richiede una grande forza di volontà.

I fumatori generalmente sono a conoscenza dei danni provocati dal tabagismo, ma tendendo a rimuoverli, evitando di considerare i reali rischi a cui vanno incontro.
E’ possibile delineare diverse tipologie di fumatori, in base alla quantità approssimativa di sigarette accese durante il giorno: i “moderati” (10), gli “abituali” (20) e i “viziosi” (40). Categorie a parte sono rappresentate dagli “irregolari” (fumano poco ed in modo casuale) e dai “dipendenti”(soffrono di crisi d’astinenza sia fisica che psichica).

Le statistiche

In Italia i fumatori adulti rappresentano circa il 26,2% della popolazione: il 30% degli uomini ed il 22,2% delle donne. Il 55,3% di essi consuma più di 15 sigarette al giorno, per una media totale pari a 17 sigarette quotidiana.

Sono le donne a fumare di più, con una media di 18,2 sigarette al giorno contro le 16,8 degli uomini. Le statistiche affermano che, tra il 2003 ed il 2004, gli italiani uomini che hanno smesso di fumare in modo definitivo rappresentano il 24,8%, mentre la percentuale delle ex fumatrici è solo dell’11,2%.

Particolarmente interessante risulta essere la distribuzione geografica dei fumatori: al Sud dominano gli uomini: 32,9% contro il 32,5% del Centro ed il 26,5% del Nord. Al Centro, invece, a fumare di più sono le donne: 25% contro il 22,2% del Nord e il 21,3% del Sud.

 
 
 

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