Osteopatia

Osteopatia

Le origini dell’osteopatia (dal greco osteon = osso e pathos = sofferenza) risalgono alla fine XIX sec, grazie agli studi del medico A. T. Still. Egli affermava: “l’osteopatia è anatomia, ancora anatomia, sempre anatomia”
“l’anatomia è da considerarsi l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine di tutte le forme e delle leggi che danno vita al corpo umano”

L’uomo è considerato come un’unica unità funzionale, all’interno della quale organi ed apparati cooperano per mantenere stabile l’equilibrio psico-fisico ed il benessere generale dell’organismo.

L’osteopata, individuando le disarmonie interne ad esso, va ad operare su 4 differenti sistemi funzionali:

  • il sistema strutturale: le ossa, i muscoli e le articolazioni;
  • il sistema viscerale: gli organi interni;
  • il sistema cranio-sacrale: ossa del cranio e del sacro;
  • il sistema fasciale: le guaine del tessuto connettivale.

Le malattie sono il risultato di un disequilibrio anatomico strutturale, al quale seguono necessariamente una serie di disequilibri fisiologici delle normali funzioni organiche. In termini tecnici si parla quindi di una “disfunzione osteopatica”: qualunque restrizione di mobilità fisiologica di un tessuto del corpo qualsiasi, determina una perturbazione del sistema di autoregolazione ed una degradazione delle relative funzioni.

La visita

Il paziente viene visitato dopo una normale anamnesi ed, eventualmente, in seguito alla visione di alcuni esami tradizionali. L’osteopata, quindi, inizia a trattare il paziente attraverso la percezione tattile di ogni variazione dei tessuti corporei, oltre che dei lievi movimenti delle singole parti del corpo. L’obiettivo è restituire all’organismo il movimento, l’armonia e la fisiologia originari e naturali, stabilendo le condizioni migliori affinché il corpo possa ritrovare uno stato di salute ottimale.

Durante il trattamento l’osteopata utilizza unicamente le proprie mani, effettuando diverse manipolazioni su articolazioni, organi e tessuti, in modo da poter correggere meccanicamente le alterazioni strutturali presenti o i disordini meccanici che potrebbero evolvere in modo patologico.
L’integrità dei sistemi di regolazione neurologico, ormonale e circolatorio favorisce le normali reazioni dell’organismo, ovvero le possibilità di auto-guarigione dell’individuo.

Punti di applicazione e problemi risolvibili attraverso l’osteopata

Colonna vertebrale: dolori e disfunzioni con o senza irradiazioni: cruralgie, lombalgie, lombosciatalgie, nevralgie intercostali, dorsalgia, cervicalgie, nevralgie cervico-brachiali, torcicollo, scoliosi etc.

Arti: dolori e disfunzioni di tutte le articolazioni appendicolari: distorsioni, tendiniti blocchi articolari, borsiti, sindrome del tunnel carpale, metatarsalgie, etc.

Cranio: mal di testa, cefalee, emicranie, alcune affezioni dell’apparato ortodontico e della mascella,nevralgie trigeminali e facciali in genere,alcuni problemi degli occhi, sinusiti, le affezioni dei neonati e dei bambini legate al parto, etc.

Viscere: coliche epatiche, cattiva funzionalità della colecisti, gastriti, coliti, diarrea, stipsi, cistiti, certe forme di sterilità così come i problemi legati al ciclo mestruale, etc.

 
 
 

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