YogaLe antiche origini dello yoga risalgono al V secolo a.C., quando il filosofo indiano Patanjali mise a punto un insieme di tecniche finalizzate al raggiungimento di un completo equilibrio psico-fisico e spirituale.
Ogni trattamento terapeutico prevede su una procedura specifica, che consiste in una sequenza di asama calibrata sia in base all’età del paziente, che sul tempo che egli ha a disposizione. La procedura è soggetta a molteplici modifiche, soprattutto in relazione alla risposta del paziente. Le terapie, variabili nella loro durata ed intensità, possono venire interrotte od abbandonate se i sintomi del disturbo vengono meno (o si affievoliscono), oppure, qualora il paziente prendesse coscienza dell’origine del proprio malessere: il più delle volte bastano una serie di asana praticate con costanza. Lo yoga terapeutico consiste in una tecnica di auto-cura, finalizzata alla correzione delle cattive abitudini alimentari o degli stili di vita sbagliati all’origine di malattie e disturbi vari. La salute psico-fisica dipende principalmente da due fattori vitali: la flessibilità, l’elasticità e la forza della spina dorsale, ed il funzionamento corretto degli organi posti nella cavità toracico-addominale. D’altra parte, stress, tensioni e preoccupazioni in genere si riflettono necessariamente sul corpo: è per questo motivo che gli esercizi devono avvenire in condizione di massimo rilassamento muscolare, indotto volontariamente da parte dell’individuo stesso. In campo medico, le tecniche yoga sono particolarmente efficaci nel curare e prevenire i seguenti disturbi: asma bronchiale, disturbi cardiovascolari, ulcera, coliti, gastriti, stati ansioso-depressivi, disturbi legati allo stress o a sovraffaticamento, esaurimenti nervosi, astenia, disturbi psicosomatici e psichici. |
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