Oligoelementi

Oligoelementi

Cobalto
Si trova principalmente negli alimenti di origine animale, come carne, uova e latticini; in misura minore nei funghi e nei cereali. Essendo coinvolto nella produzione di globuli rossi, una carenza di cobalto può determinare anemia, disturbi nervosi e scarsa crescita.

Cromo
Si trova nei cereali integrali, nella carne (specie nel fegato), nelle patate, nei funghi, nel lievito di birra ed anche in molte acque minerali. Interviene nel metabolismo degli zuccheri, regolando il funzionamento dell’insulina. Previene l’insorgere di diabete, ipoglicemia, arteriosclerosi e disturbi della crescita.

Ferro
Si trova nelle carni (specie nel fegato), nel tuorlo d’uovo, nei cereali integrali, nei legumi ed in alcune verdure. E’ indispensabile per la respirazione: è infatti contenuto nell’emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno nel sangue. Attiva il sistema immunitario, aumentando la resistenza alle malattie, ed è responsabile del buon funzionamento del sistema muscolare e dei tessuti connettivi. L’assorbimento del ferro è favorito dalla vitamina C. Una sua carenza può causare anemia, senso di stanchezza, difficoltà respiratorie ed una scarsa resistenza alle malattie. Situazioni particolari ne richiedono un apporto maggiore: gravidanza, periodo mestruale, infanzia, adolescenza e terza età; inoltre, quando si soffre di disturbi intestinali o di emorragie.

Fluoro
Si trova nei cereali integrali, nella frutta (specie uva e albicocche), nella verdura (pomodori e asparagi soprattutto, nella carne, nel formaggio ed in alcune acque minerali. E’ un costituente fondamentale di ossa e denti. Una carenza di fluoro può determinare carie dentarie e problemi alle gengive.

Germanio
E’ un oligoelemento ancora in fase di studio, anche se sembra certo il suo coinvolgimento nel buon funzionamento del sistema immunitario e nelle terapie anti-tumorali.

Iodio
Si trova nel pesce, nei crostacei e nel sale iodato. E’ indispensabile per il corretto funzionamento della tiroide, ghiandola responsabile della produzione di molti ormoni che, a loro volta, regolano diversi processi: la produzione di energia, la sintesi del colesterolo, la produzione di proteine, etc.
Una carenza di iodio, pertanto, può causare una serie di disturbi legati al malfunzionamento della tiroide: obesità, irritabilità, arteriosclerosi, senso di debolezza e palpitazioni cardiache.

Manganese
Si trova nei cereali integrali, nella frutta fresca ed in quella a guscio, nella verdura e nei legumi.
Possiede spiccate capacità antiossidanti, proteggendo le cellule dall’invecchiamento. Favorisce la riduzione delle distorsioni ed è coinvolto nel metabolismo di zuccheri, grassi, proteine, carboidrati e nella produzione degli ormoni sessuali. Favorisce l’utilizzazione di alcune vitamine e migliora il funzionamento della tiroide e del sistema nervoso. Una carenza di manganese può causare allergie,
disfunzioni nell’assorbimento del glucosio, rallentamenti della crescita, stanchezza e problemi di coordinamento.

Molibdeno
Si trova nei legumi (secchi e freschi), nei cereali integrali, nella verdura, (soprattutto in patate, cipolle e spinaci), nella carne e nei latticini. Possiede spiccate capacità antiossidanti, proteggendo le cellule dall’invecchiamento ed aiuta l’organismo nelle attività di disintossicazione. Una carenza di molibdeno sembra provocare nausea, vomito, senso di disorientamento, asma ed una maggiore predisposizione ai tumori all’esofago.

Nichel
Si trova nei funghi, in frutta e verdura e nei cereali integrali. E’ coinvolto nel metabolismo degli ormoni, del glucosio e, soprattutto, degli acidi nucleici (sede delle informazioni genetiche e modello per la produzione delle proteine). Una carenza di nichel potrebbe provocare l’insorgere o l’aggravarsi dell’anemia, ma è piuttosto rara. Il nichel è infatti presente in quantità molto elevate nei gas di scarico delle automobili, quindi è piuttosto il contrario: il rischio è un effetto tossico sull’organismo, provocando tosse, nausea, vomito e senso di disorientamento.

Rame
Si trova nella carne (specie nel fegato), nel pesce e nei frutti di mare, nei legumi, nella frutta a guscio e nei cereali integrali. Possiede spiccate capacità antiossidanti, proteggendo le cellule dall’invecchiamento. E’ presente in tutti i tessuti, mantenendo in buona salute ossa, muscoli e tendini. E’coinvolto nel metabolismo dell’emoglobina e delle proteine. Carenze di rame possono manifestarsi sia a causa di squilibri nel rapporto rame/zinco e in quello con la vitamina C, sia a causa di malattie intestinali che ne riducono l’assorbimento. Esse possono provocare artrite, ridotta efficienza del sistema immunitario, debolezza e perdita di capelli, difficoltà delle ferite a rimarginare e malattie cardiovascolari.

Selenio
Si trova nella carne, nel pesce e nei frutti di mare, nei legumi, nei cereali integrali e nei formaggi. Possiede spiccate capacità antiossidanti, proteggendo le cellule dall’invecchiamento. Stimola il sistema immunitario, prevenendo l’insorgere di tumori e malattie cardiovascolari, ed ha proprietà antinfiammatorie. E’un elemento che viene facilmente perso nelle fasi di raffinazione e cottura degli alimenti. La carenza di selenio provoca i vari disturbi legati all’invecchiamento precoce: cataratta,
malattie cardiovascolari, bassa resistenza alle infezioni ed una maggiore predisposizione ai tumori.

Silicio
Si trova in frutta e verdura, nei legumi e nei cereali integrali. Aiuta a mantenere in buona salute ossa denti, unghie, capelli e tessuti connettivi vari. La carenza di silicio è piuttosto rara, poiché è presente in quantità elevate in tutti i terreni. Se viene inalato è tossico: provoca infatti la silicosi. Se assorbito con gli alimenti, invece, previene l’arteriosclerosi.

Vanadio
Si trova negli oli vegetali, nei cereali, nei legumi e negli ortaggi. E’ presente in quasi tutti i tessuti, anche se non si conoscono a fondo i meccanismi nei quali è coinvolto. Eventuali sovradosaggi, però, hanno sicuramente effetti tossici sull’organismo umano.

Zinco
Si trova nel pesce e nei molluschi, nella carne, nei formaggi, nei legumi, nei cereali integrali ed, in minori quantità, anche nella verdura. Possiede spiccate capacità antiossidanti, proteggendo le cellule dall’invecchiamento. E’ presente in tutte le cellule ed in numerosi enzimi: è indispensabile per il metabolismo di proteine, acidi nucleici, carboidrati e per l’attivazione di numerose vitamine. Mantiene in buna salite la vista, proteggendo gli occhi dalla cecità crepuscolare e dalla degenerazione maculare. Svolge un’azione protettiva nei confronti della pelle, stimolando anche il rimarginarsi di ferite ed ustioni. Viene utilizzato nella cura del diabete, regolando l’insulina.
Stimola la buona funzionalità del sistema immunitario. Carenze di zinco possono provocare: riduzione del senso dell’olfatto e del gusto e della vista, maggiore esposizione alle infezioni, sterilità difficoltà delle ferite a rimarginare, senso di stanchezza e minor capacità di concentrazione.

 
 
 

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